venerdì 11 febbraio 2011

Il sorriso di Angelica


L'ultima avventura in ordine di tempo del commissario Montalbano, si apre in una sorta di luce più chiara rispetto alle precedenti: il recuperato rapporto a distanza con Livia sembra inserito sui binari di un tranquillo tran tran, nonostante gli eccessi di gelosia del commissario, che riescono comunque a non produrre troppi danni.
Anche il caso criminale, una serie di furti seriali, sembra meno cruento di molti altri, pur caratterizzandosi per la sfida che il misterioso capo della banda lancia a Montalbano. A turbare l'apparente tranquillità del commissario sarà una delle vittime dei furti, Angelica, come la donna contesa dai paladini, che lo guiderà in un tormentato percorso fino alla soluzione del mistero.
Un Montalbano sempre più vecchio, sempre meno segugio infallibile e sempre più uomo pieno di dubbi e capace di spaventarsi della sua ombra, ci fa da guida nel dipanarsi della trama del romanzo, in cui molto spazio viene lasciato ai monologhi del commissario (o forse sarebbe meglio chiamarli dialoghi Montalbano – Montalbano), e meno ai personaggi di contorno, fra cui spicca l'assente Mimì, di cui, onestamente, un po' si sente la mancanza.
Un altro tassello che Camilleri inserisce nella storia del commissario Montalbano, e un altro appuntamento imperdibile per gli appassionati della buona narrativa.

Il sorriso di Angelica di Andrea Camilleri, Sellerio editore Palermo 2010

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