giovedì 24 novembre 2011

La cavalcata dei morti


Orbedec è un piccolo paese della Normandia, attraversato da un antico sentiero e su cui da tempo immemorabile grava una tetra maledizione: quando la Schiera Furiosa agli ordini del sire Hellequin viene vista dal prescelto attraversare il sentiero, gli uomini trascinati dalla schiera nella visione sono destinati alla morte, quale giusta punizione per i crimini che hanno commesso. Qualcuno ha visto la schiera e uno degli omicidi è già stato compiuto.
Nello stesso momento a Parigi un ricco imprenditore viene trovato morto nel rogo della sua automobile, forse vittima della violenza di un giovane delle banlieu. Ma per il commissario Adamsberg  che si divide fra i due casi, non è tutto chiaro come può sembrare a una prima occhiata.
Diviso fra l’ordine di chiudere al più presto il caso parigino e l’impellente bisogno di spiegare il mistero della Schiera Furiosa, il commissario metterà al lavoro tutta la sua squadra, composta da poliziotti con caratteristiche molto singolari, per risolvere i due casi in cui si trova coinvolto sempre di più, fino a rischiare la sua carriera e l’incolumità sua e di quelli che gli stanno intorno.
Un giallo classico e poetico quello della Vargas, tutto giocato sulle dinamiche psicologiche dei tanti strampalati personaggi che appaiono sulla scena, dai poliziotti che si addormentano in servizio agli strani cani si nutrono di zollette di zucchero. Classico anche perché risolto con fine astuzia investigativa e non con artifici scientifici. E poetico perché vissuto per quasi tutto il tempo attraverso i pensieri del commissario Adamsberg, lo “spalatore di nuvole”: gli omicidi e le indagini sono viste dal lettore attraverso una mente che non ragiona secondo i classici canoni della deduzione, ma che segue una logica particolare, in cui la strada più breve fra due punti non sempre è una linea retta.
Il romanzo della Vargas ha qualcosa di malinconico e misterioso, con i suoi personaggi così al di fuori delle righe e ricchi di sfumature, tanto che risulta difficile inquadrarlo in una solo categoria, anche se rispetta in modo preciso i canoni del romanzo giallo e accompagna il lettore alla scoperta del colpevole. Ma con il merito e la particolarità di differenziarsi dallo stile di molti gialli moderni, fin troppo freddi nel presentare soluzioni scientifiche plausibili e precise: con la Vargas il lettore viaggia su un punto di vista diverso, forse meno preciso scientificamente, ma di sicuro molto coinvolgente. 

 
Fred Vargas
La cavalcata dei morti
Einaudi Stile Libero 2011


sabato 12 novembre 2011

Presentazione "La casa dei fantasmi" e "Il Quinto Vangelo"

... Se siete nei paraggi e avete voglia di fare un salto giovedì ci trovate qui:
presentazione "La casa dei fantasmi" e "Il Quinto Vangelo"

martedì 8 novembre 2011

The Dome Stephen King

Ecco il link alla recensione dell'ultimo romanzo del maestro dell'horror: se vi piace il genere, assolutamente da non perdere!

http://www.sololibri.net/The-dome-di-Stephen-King.html

Buona lettura!

Etichette: